legno e pirografo

Annarte

5 strumenti per pulire le punte del pirografo

Scommetto che anche tu ti sei ritrovato a lavorare con il “pirografo scarico” e di pensare: “Il pirografo si è rotto, non brucia più!”

Questa situazione è successa a molti di noi alle prime armi. Siamo talmente concentrati sul nuovo giocattolo che brucia, tanto da trascurarne il buon mantenimento. Per cui, se ti sembra che il pirografo abbia perso di potenza, stai tranquillo che non è un difetto dello strumento ma delle punte che si sono “sporcate”.

In questo articolo ti spiego perché non si dovrebbe arrivare ad uno scenario del genere e come pulire le punte del pirografo con 5 strumenti per mantenerle splendenti, proprio come quando le avevi comprate.

Non solo pulire le punte correttamente ti consentirà di bruciare il legno più a lungo, ma otterrai un risultato finale di qualità superiore .

Se sei agli inizi e ancora non sai bene quali passi fare per iniziare a pirografare, leggi questa guida che ho scritto di “Pirografia passo dopo passo” cliccando qui.

sos pirografo scarico

A lungo andare il pirografo, se non pulito, non brucia più. Questo è dovuto all’accumulo di carbonio sulle punte: una patina nera che si attacca al metallo e che impedisce il trasferimento uniforme di calore al supporto.

Il calore infatti fatica a rompere questo strato, costringendoti ad aumentare la temperatura dello strumento per ottenere la stessa bruciatura.

Ma attenzione: a volte, quando l’accumulo di carbonio si stacca dalla punta, lascia una scia indesiderata sulla tua opera d’arte, difficile poi da pulire.

5 strumentI PER MANTENERE LE PUNTE SPLENDENTI

Non prendersi cura del proprio pirografo vuol dire consumarlo rapidamente e doverlo sostituire prima del previsto.

La maggior parte di noi fa del proprio meglio… e finisce per rovinarlo prima di quanto dovrebbe.

Eppure bastano dei piccoli accorgimenti per evitare di farlo finire subito nella spazzatura. Di seguito ti spiego come pulire le punte del pirografo e ti elenco cinque degli strumenti più usati (quello che un pirografista dovrebbe sempre avere sul piano di lavoro mentre pirografa).

1. cartA abrasiva

Lo strumento più economico e facilmente accessibile a tutti è sicuramente la carte abrasiva. La trovi nei negozi fai-da-te, online, in cartoleria, ecc…insomma, non hai scuse!

Dal momento che l’intento è quello di pulire la punta senza graffiarla troppo, scegli una carta a grana fine, più fine della P240 se la trovi. Ne basta un pezzetto, non necessariamente l’intero rotolo. Come si usa? Come un fazzoletto quando pulisci delle lenti: delicatamente e con movimenti leggeri sulla punta. Poiché la superficie è ruvida, il rischio è che a lungo andare potrebbe consumare le tue penne per cui, a costo di essere ripetitiva, sii delicato ed elimina con cura l’accumulo di carbone in eccesso sulla punta solida.

2. spUGNA ABRASIVA

Per coloro che hanno le punte solide che si avvitano consiglio anche la “sorella grassa” della carta: la spugna abrasiva.

Svolge la stessa funzione della carta ma è più grossa, morbida e avvolgente intorno alla punta. Puoi bagnare la spugna per evitare di graffiare la punta ma ti consiglio di eseguire questa pulizia una volta raffreddato il pirografo, prima o dopo l’utilizzo, per averla sempre pronta durante la tua fase creativa. La spugna abrasiva la trovi nei negozi del fai-da-te e nella mia vetrina Amazon.

come pulire le punte del pirografo_spugna abrasiva

3. colino

Sì, hai letto bene, parlo proprio di quel colino da tè che tieni in cucina. Personalmente lo trovo davvero utile per le punte a filo del pirografo professionale.

Per utilizzare questa tecnica, prendi un semplice colino da tè in metallo e raschia leggermente il pennino per spazzolare via l’eccesso di carbone che potrebbe intralciare una bruciatura uniforme. Questa operazione la puoi fare anche con il pirografo caldo.

4.spazzola IN ottone

La spazzola in ottone è simile ad uno spazzolino, quindi piccolo e facile da trasportare. E’ comodo da tenere sul piano di lavoro per cui, ogni volta che il pirografo si sporca, passa la punta sulla spazzola con leggeri colpi. Questo pulisce la bruciatura eliminando l’accumulo di carbone. Il modello che uso io l’ho comprato direttamente su Amazon.

Come pulire le punte del pirografo Razertip

5. razertip

Questo strumento proposto dalla Razertip non è dei miei preferiti ma lo menziono per darti una panoramica completa. Lo trovo scomodo innanzitutto perché ha due lame taglienti piccole e poi perché è di plastica. Quando devo pulire le punte a filo, molto incandescenti, sinceramente lo faccio velocemente. Purtroppo però, con questo strumento, devo prestare attenzione a dove appoggiare la punta per non bruciare la plastica. In sostanza rallento il processo creativo. Scomodo, non trovi?

CONCLUSIONI

Forse mi sono dilungata troppo: hai capito quali arnesi usare ma non ti è chiaro come usarli. Per questo ho fatto un video in cui ti mostro come pulire le punte del pirografo con questi 5 strumenti per mantenerle sempre splendenti.

Personalmente mi trovo bene con il colino e la spugna abrasiva, ma quando viaggio mi è comodo portare anche la carta abrasiva così la posso usare pure per levigare il legno. In alternativa, c’è sempre la spazzola in ottone che occupa poco spazio. Non sono una grande fan del supporto della Razertip ma so che altre persone lo preferiscono. A questo punto, non ti resta che provarli e poi decidere ciò che è meglio per te!

Se sei alla ricerca di questi ed altri strumenti utili per un pirografista, ti consiglio di fare un giro nella mia pagina Amazon dove ho selezionato per te materiali, libri e supporti più adatti per la pirografia. Clicca qui per farti un giro nella vetrina di Annarte.

Se hai trovato questo argomento utile o ti incuriosisce sapere altro, lasciami un commento qui sotto.

Buona pirografia!

Anna


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